Assofir è l'Associazione fra le Società ed Enti
Finanziari e di promozione a partecipazione
regionale (strumenti della programmazione
regionale), Enti Pubblici Economici ed altri Enti
interregionali, Nazionali ed Internazionali
svolgenti attività similari.
Questa Associazione non è più attiva, ma ha
svolto una pregevole funzione.
L'Associazione, per
Statuto, svolgeva attività dirette a realizzare
uno stretto collegamento tra gli associati ed a
rafforzare l'incisività e capacità di progettazione
e di intervento dei singoli, nel pieno rispetto
dell'autonomia decisionale, delle sfere di
competenza e delle caratteristiche statutarie di
ciascuno.
Assofir ha operato con notevole dinamismo dal 1985
per circa 10 anni.
Un altro obiettivo ambizioso era quello di
contribuire allo sviluppo economico regionale, come
affermato in un interessante
Rapporto sul ruolo delle
finanziarie regionali.
Sviluppumbria era stata, prima della mia Presidenza,
tra i promotori della costituzione di Assofir,
assicurandosi una presenza tra i Revisori dei Conti,
nel cui incarico io subentrai.
Successivamente fui nominato membro del Comitato
Esecutivo di Assofir con l'incarico di
Responsabile
delle relazioni internazionali.
Con l'avvento della Presidenza di Silvano Nizzoli
Assofir inaugurò un periodo di notevole attivismo e presenza nel
panorama politico romano ed europeo.
Le tre iniziative centrali dell'attività
internazionale, furono la
missione in Gran Bretagna
nel quadro della collaborazione inter-europea allora
agli inizi, la costituzione del
CERRM inquadrabile
nella medesima ottica di integrazione reale e la
visita al Business Innovation Center (BIC) del North Carolina negli Stati Uniti,
utilissima per capire le potenzialità e i limiti di
quello strumento, già operante in Italia a Genova, Trieste,
Taranto, e poi attuato anche a Terni.
I momenti di coordinamento fra gli associati
costituivano l'attività principale e riguardavano
temi di interesse comune quali il riequilibrio
territoriale, la fornitura di servizi reali alle
imprese, il marketing, il risparmio energetico e lo
sviluppo delle fonti rinnovabili, il
disinquinamento, e la trattazione comune delle
politiche di sviluppo.
E ancora l'elaborazione e l'attuazione di strategie
comuni nei rapporti con la CEE (da cui derivò il
CERRM) e con il sistema del Credito Nazionale ed
Internazionale. |
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Nel prosieguo di questa sezione, sono pubblicati
ampi stralci di uno studio del Marzo 1990 realizzato, su incarico di
Assofir, da un Gruppo di ricerca coordinato dalla D.ssa G. Morelli
(Rapporto preliminare a cura di..) su:
"RUOLO E PROSPETTIVE DELLE SOCIETÀ FINANZIARIE REGIONALI NEL
PROCESSO DI INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DEL MERCATO FINANZIARIO
NEGLI ANNI '90."
La ricerca risulta, ovviamente, datata, ma sempre molto interessante.
Trattasi di uno spaccato delle
SFR in Italia e in Europa, che meriterebbe un aggiornamento da parte
di qualcuna delle Società Finanziarie Regionale in attività.
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